giovedì 31 gennaio 2013

III edizione torneo di ping pong con le ambasciate


Il 27 gennaio si è svolta la terza edizione del torneo di ping pong per non tesserati organizzato dalle ambasciate della Polonia e dell'Italia. Hanno partecipato oltre 60 ragazzi anche provenienti da orfanotrofi della zona. Alla fine c'è stato lo scontro fra ambasciatori e vincitori (nella foto l'ambasciatore della Romania contro il vincitore della categoria over 16). L'atmosfera di famiglia è stata la caratteristica della manifestazione oltre consueta allegria.




Video torneo di Ping -Pong

martedì 6 novembre 2012

La scorsa settimana è stato con noi il dott. Pierre Gerkens nostro caro amico e benefattore della casa famiglia Mamma Margherita. Lo ringraziamo per la sua presenza semplice e paterna molto apprezzata dai ragazzi, educatori e ovviamente da tutta la nostra comunità.


domenica 21 ottobre 2012

La casa famiglia Mamma Margherita si allarga



Siamo veramente felici di accogliere nella nostra casa famiglia alcuni nuovi ragazzi. Nico, Salvik, Sergiu e Maxim che con i suo 6 anni è diventato il più piccolo della casa.

martedì 3 luglio 2012

VARA IMPREUNA 2012 PRONTI A VIA!!


La Fundatia  Don Bosco da cinque anni organizza un campo estivo per i bambini del quartiere e  per i bambini più poveri che non hanno i mezzi economici per iscriversi in altri campi. Per il proposta estiva si prevede la presenza di circa 300 fra ragazze e ragazzi dai 7 ai 13 anni con un gruppo di 40 adolescenti che aiutano volontariamente come animatori ovviamente supportati dai bravi e generosi volontari dall'Italia con i loro salesiani. Il programma si sviluppa su 12 giorni dalla mattina fino al tardo pomeriggio. Oltre ai giochi organizzati, gite, laboratori di manualità, musica, danza, teatro, sport, l’estate ragazzi ha un tema educativo come base di ogni attività. Questa trama educativa risulta di fondamentale importanza per la crescita dei bambini e ragazzi come persone capaci di affrontare il futuro con un bagaglio di valori che li aiutino ad assumersi responsabilità ed iniziativa. 




sabato 7 aprile 2012


Auguri di cuore di una serena Pasqua e

come diceva don Bosco:
"Tutti dobbiamo riporre in Gesu' Cristo la nostra fiducia, credere in Lui, sperare in Lui, perche' egli solo colla sua Passione e Morte ci ha fatti figli di Dio, suoi fratelli, eredi dei medesimi tesori del cielo".
Assicuriamo le nostra preghiera nostra e quella di nostri ragazzi della casa famiglia Mamma Margherita per le mani di Maria SS. Ausiliatrice e San G.Bosco.

Grazie di cuore a tutti quelli che sostengono materialmente e spiritualmente la nostra missione per i ragazzi piu' bisognosi della Moldavia.

Fraternamente riconoscenti in C.G
Comunita' e ragazzi del Centrul don Bosco di Chisinau www.donbosco.md

lunedì 30 gennaio 2012



Tanti auguri per la festa di San G.Bosco 

  
Una casa...una famiglia
Carissimi,
                un saluto cordialissimo da tutta la comunità salesiana di Chisinau.
Voglio iniziare questo saluto con un piccolo episodio. Dopo circa due settimane dell’avvio della nostra casa famiglia, un giorno stavamo chiudendo l’oratorio e viene un ragazzo, Eduard a dirmi con semplicità: “Io vado a casa mia”! Mi ha colpito moltissimo questa semplice e normale espressione. In loro una percezione: “abbiamo una casa  ..  e la sentiamo nostra!”.  Molti dei nostri ragazzi sentono l’oratorio come la loro casa. A volte vengono con i loro piccoli problemi...con le loro arrabiature...ma vengono per trovare il calore di un saluto o di un amico con cui crescere. A volte spariscono per qualche mese...ma poi ritornano...felici di ritrovare qualche momento di serenità.

Tutto questo è stato possibile per la generosità di tanti benefattori e in modo particolare quelli che ci hanno permesso la realizzazione della struttura:

La Procura Missionaria di BonnIl Dr. Gerckens che ha aiutato e sostenuto  questa casa
Il Dr. Klaus Winter HDZ Sponsor principale della casa famiglia
Don Sergio e Comunità

CASA FAMIGLIA “ Mamma Margherita”
Da poco più di un mese siamo riusciti ad avviare la nostra nuova realtà della Casa Famiglia. Una sfida che, con le nostre quattro educatrici giovani, (tutte legate al nostro ambiente) cerchiamo di affrontare giorno dopo giorno. I primi cinque ragazzi accolti provengono da esperienze diversificate e a volte molto dolorose  ( abbandono, violenza, adozioni non riuscite..). 
Abbiamo cominciato a conoscerli e a conoscere la loro difficile infanzia. Alcuni di loro hanno subito abusi...  due fratelli...hanno padri diversi...uno di loro è stato rifiutato dalla madre adottiva...un’altro è stato tolto dalla famiglia perchè il padre, che si è rifatto una famiglia e l’ha rifiutato e la madre ha grossi problemi mentali...Il rapporto tra di loro è sempre delicato...Aliosca (diminitivo di Alexander) il più piccolo (8 anni) cerca in tutti i modi di attirare l’affetto degli educatori...a volte in modo anche provocatorio.

Tutti frequentano la scuola e partecipano in modo attivo alla vita dell’oratorio inserendosi nei vari gruppi... A volte, un po’ scherzando, diciamo loro che li rimandiamo al centro dove erano prima...E’ una minaccia molto grande che li aiuta immediatamente a cambiare comportamento!! Pian piano stanno trovando anche un equilibrio nei loro rapporti e una discreta intesa con i giovani educatori.

Ogni giornata si chiude con un momento di preghiera dove ognuno ringrazia il Signore per i doni ricevuti e chiede scusa per le cose negative....e si chiude il tutto affidandosi al Signore con il Padre nostro. Un giorno, essendoci un altro programma, abbiamo saltato la prima parte, e alla fine del Padre nostro, un ragazzo chiede: “ ma quando facciamo la preghiera di ringraziamento”!!    
  
 UN NATALE FANTASTICO
Anche quest’anno abbiamo voluto riproporre dei segni per far vivere il Natale ai nostri ragazzi e giovani che incontriamo durante l’anno e l’abbiamo fatto con 3 momenti particolari:

 IL PRESEPIO

 Circa due mesi prima di Natale, il nostro don Livio aiutato da don Sergio, dalle strutture del carissimo “collaboratore”  Franco Parisi, Franco mellone e Francisco ha avviato l’esperienza di costruzione del presepio in un angolo della sala giochi. Ai nostri ragazzi non pareva vero di poter fare qualcosa...e si sono messi numerosi a lavorare  e nello stesso tempo a fare tante domande... E’ stata una catechesi quotidiana. Qualche volta erano anche oltre una quindicina che lavoravano contemporaneamente...a grattare il polistirolo..a pittuare...a tagliare... Don Livio non sapeva più che cosa far fare loro...

Ma erano molto contenti di poter partecipare a costruire il luogo dove è nato Gesù. Alla fine ne è risultato un presepio “Ecumenico” con il tema della nascita. Il punto centrale della nascita era un monastero di eremiti scavato nella roccia, luogo caratteristico della Moldavia, da quale scorga un fiume (che rappreserta la Grazia) che si divide in due, toccando  due chiese (ortodossa e cattolica), ma che si riunisce un laga che e aveva in primo piano la casa di don Bosco al Colle luogo della nascita del Santo torinese. Molte persone sono rimaste tanto tempo a guardare con ammirazione questo capolavoro.
PESCA DI BENEFICENZA
Anche quest’anno il Gruppo ADS ha avviato l’esperienza della pesca di beneficenza per aiutare ragazzi più poveri del nostro centro.   Ci hanno lavorato tantissimo...Alla fine sono riusciti a raccogliere circa 500 € ( tantissimo per il nostro ambiente) e ad aiutare due fratellini rimasti senza famiglia e in affido alla nonna e alcuni altri ragazzi particolarmente in condizioni precarie. La cosa più significativa è che i ragazzi stessi si sono resi conto delle neccessità di chi sta loro accanto...

FESTA DI NATALE

Grazie alla ditta Bergi e all’aiuto della direzione della Veneto Banca, anche quest’anno abbiamo potuto organizzare la festa di Natale con il pacco dono per oltre 400 ragazzi. Un momento diventato tradizionale e atteso. In palestra erano presenti circa 500 persone (presenti anche bel gruppo di adulti) ad assistere al teatro che racconta la nascita di Gesù e all’immancabile arrivo di Babbo natale...quest’anno davvero speciale perchè arrivato da Verona ( il nostro carissimo amico e volontario Francisco).
DUE BELLE PRESENZE E SPERANZE
Nei mesi settembre-dicembre, hanno condiviso la nostra vita, due giovani aspiranti:  Damiano e Daniel. Un italiano e uno proveniente dalla Romania. In comune avevano il desiderio di conoscere da vicino don Bosco per condividerne la vita.  Una presenza significativa e apprezzata dai nostri ragazzi...ma anche un’esperienza che ha dato gli stimoli giusti per continuare a conoscere don Bosco e, speriamo, un giorno anche a condividerne la vita.
 



Grazie  ai nostri “collaboratori”  che ci hanno visitato...e dato un grosso aiuto nelle nostre attività











mercoledì 14 dicembre 2011


Apertura della casa famiglia "Mamma Margherita" per ragazzi orfani ed abbandonati

Giovedi 8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione ed anniversario della nascita dell'Oratorio di don Bosco c'e stata, dopo le lunghe traversie burocratiche, l'apertura della casa famiglia al Centrul don Bosco di Chisinau.
Alla presenza di Vescovo di Chisinau, dell'ambasciatore italiano e dell'ambasciatrice polacca, delle autorita, della protezione del bambino, della comunita salesiana di Odessa e di numerosi benefattori e amici, c' e stata l'inaugurazione ufficiale della nuova struttura di tipo familiare attugua all'Oratorio don Bosco.
Gia lunedi 5 erano arrivati i primi 5 ragazzi (dagli 8 al 15 anni) provenienti da un centro di prima accoglienza del comune di Chisinau. Le loro storie sono segnate non solo dalla mancanza di una famiglia, o purtroppo da situazioni familiari insotenibili, ma soprattutto dall'assenza di quell'affetto necessario per la crescita di ogni essere umano, per questo, nello stile educativo di don Bosco, nel quale ogni ragazzo si sente amato e spronato a prendersi le sue responsabilita, sono sostenuti a costituirsi come buoni cristiani ed onesti cittadini.

Proprio per questo la casa e stata dedicata a Mamma Margherita madre di don Bosco che trovandosi giovane vedova, e stata la prima educatrice per i suoi tre filgli in anni di profonda crisi economica e sociale.   E' stata sempre lei che ha spronato il filglio, giovane prete, ad accogliere i primi ragazzi nella Torino della meta dell'800.
La casa e affidata quattro giovani educatrici cresciute nell'esperienza di animatrici dell'Oratorio.


GRAZIE di CUORE a tutti voi da noi e dai nostri ragazzi per la vostra GENEROSITA' perch? noi viviamo e possiamo fare del Bene solo attraverso la Provvidenza!!!

"Fatevi del bene l'un l'altro e sara la prova che vi amate tutti a vicenda come fratelli."  (MB VII,601)   Don Bosco


Vi assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera per la mani della Beata Vergine Maria e per quelle paterne di e San G.Bosco.

Fraternamente riconoscenti in Cristo Gesu

Don Sergio,don Livio Maria, don Jacek, don Janusz, educatori, animatori e ragazzi del
Centrul don Bosco di Chisinau